Cessione di quote in violazione della clausola statutaria di prelazione: no al riscatto

La Redazione
24 Febbraio 2016

In caso di violazione della clausola statutaria di prelazione, relativa alla cessione di quote di una s.r.l., il socio pretermesso non può agire in via cautelare, per ottenere il sequestro delle quote, in quanto non è legittimato ad ottenere il c.d. riscatto delle quote cedute.

In caso di violazione della clausola statutaria di prelazione, relativa alla cessione di quote di una s.r.l., il socio pretermesso non può agire in via cautelare, per ottenere il sequestro delle quote, in quanto non è legittimato ad ottenere il c.d. riscatto delle quote cedute.

Dall'efficacia reale del patto di prelazione inserito nello statuto di una società di capitali non discende anche il potere di riscatto da parte del prelazionario pretermesso. Tale efficacia reale va letta come inefficacia rispetto alla società del trasferimento eseguito in violazione della clausola, ma non comporta anche un diritto del socio pretermesso a riscattare la partecipazione, oggetto della cessione, non preceduta da adeguata denuntiatio.

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