Riduzione del capitale sociale e pregiudizio per i creditori

La Redazione
16 Marzo 2015

Sussiste il "pericolo di pregiudizio per i creditori" nel caso in cui la delibera di riduzione del capitale sociale comporti indiscutibilmente un peggioramento - in termini di composizione del patrimonio sociale - quanto alle possibilità di soddisfazione di crediti di terzi verso la società.

Sussiste il "pericolo di pregiudizio per i creditori" espressamente individuato dal terzo comma dell'art. 2482 c.c. quale presupposto di fondatezza dell'opposizione, nel caso in cui la delibera di riduzione del capitale sociale comporti indiscutibilmente un peggioramento - in termini di composizione del patrimonio sociale - quanto alle possibilità di soddisfazione di crediti di terzi verso la società, determinando lo spostamento di ingenti risorse dal capitale sociale al rimborso dei soci (nella specie, il Trib. ha ritenuto altresì irrilevante la difesa della convenuta circa la destinazione, in concreto, di tali risorse - anziché al rimborso dei soci come previsto dalla delibera opposta - a riserva, trattandosi comunque di riserva disponibile e come tale distribuibile ai soci sulla base di successive deliberazioni assembleari).

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