Il reddito della Stp e la tassazione IRAP

Il reddito delle società tra professionisti è ripartito ai soci per trasparenza? Ai fini IRAP come vengono tassate le Stp? È possibile sostenere che le Stp in alcuni casi non abbiano autonoma organizzazione e, dunque, non siano soggette a IRAP?

Con riferimento ai primi due quesiti, dopo un lungo periodo di incertezza sembrerebbe che, con lo schema di decreto legislativo recentemente diffuso dal Consiglio dei Ministri (CdM 20/06/2014) stia per definirsi la modalità di tassazione delle c.d. “Società tra professionisti”.

Esse verrebbero equiparate a tutti gli effetti, sia per quanto concerne le imposte sui redditi che per l'imposta regionale sulle attività produttive, alle “associazioni senza personalità giuridica costituite tra persone fisiche per l'esercizio in forma associata di arti e professioni di cui all'art. 5, comma 3, lettera c) del testo unico delle imposte sui redditi”.

Tanto premesso si rileva come non sia ipotizzabile, nel caso di specie, l'assenza di un'autonoma organizzazione. È ormai orientamento prevalente, sia della Prassi che della Suprema Corte (si vedano a titolo meramente esemplificativo la Circolare 45/E/2008 e la Cass. n. 13570/2007), quello secondo cui nelle associazioni professionali esista quel quid pluris di mezzi, organizzazione e struttura, che implica la sussistenza del presupposto impositivo ai fini IRAP.