FNC: comunicazione dei beni ai soci e dei finanziamenti e capitalizzazioni

La Redazione
18 Ottobre 2016

Il 13 ottobre 2016 la Fondazione Nazionale dei Commercialisti ha pubblicato sul proprio sito ufficiale un approfondimento dal titolo “Check List – La comunicazione dei beni ai soci e la comunicazione dei finanziamenti e delle capitalizzazioni”. Obiettivo del contributo è quello di fornire il maggior numero di informazioni, soprattutto pratiche - anche attraverso il richiamo ad esempi concreti-, sulle due comunicazioni.

Il 13 ottobre 2016 la Fondazione Nazionale dei Commercialisti ha pubblicato sul proprio sito ufficiale un approfondimento dal titolo “Check ListLa comunicazione dei beni ai soci e la comunicazione dei finanziamenti e delle capitalizzazioni”. Obiettivo del contributo è quello di fornire il maggior numero di informazioni, soprattutto pratiche - anche attraverso il richiamo ad esempi concreti-, sulle due comunicazioni.

Gli adempimenti di cui FNC tratta sono due, del tutto indipendenti l'uno dall'altro.

La comunicazione dei beni concessi ai soci e ai famigliari, prevista a seguito dell'introduzione di una nuova tipologia di reddito derivante dal godimento del bene concesso, è imposta quando i beni relativi all'impresa vengono concessi in godimento a condizioni più favorevoli rispetto a quelle che caratterizzano il mercato. Il reddito diverso da tassare è rappresentato dalla differenza sussistente tra il valore di mercato e il corrispettivo annuo richiesto per la concessione in godimento.

Obbligati all'adempimento sono, in alternativa, o i soggetti concedenti, oppure, i soggetti utilizzatori del bene. La comunicazione deve essere effettuata una sola volta, dall'uno o dall'altro. Restano escluse dall'applicazione della norma le “società semplici” concedenti, in quanto soggetti che non svolgono attività d'impresa.

Il documento procede poi ad identificare i destinatari della comunicazioni, nonché le ipotesi di esonero, e i beni oggetto della comunicazione. Viene chiarito il meccanismo di assegnazione, le modalità di calcolo del valore, e, in generale, il contenuto della Circolare dell'Agenzia delle Entrate n. 24/E/2012. Vengono infine elencate le sanzioni previste in caso di omissione.

La comunicazione dei finanziamenti e delle capitalizzazioni eseguite nei confronti della società risponde all'obiettivo dell'Agenzia delle entrate di considerare anche finanziamenti e capitalizzazioni nella ricostruzione sintetica del reddito dei soggetti destinatari di tali operazioni. In essa è da ricomprendere anche l'ammontare dei finanziamenti e delle capitalizzazioni effettuati dai soci nel corso del 2015

La scadenza per le comunicazioni suddette in riferimento al periodo 2015 scade il 31 ottobre 2016 per i soggetti con esercizio coincidente con l'anno solare.

Per i soggetti con esercizio diverso dall'anno solare l'ultimo giorno del nono mese successivo a quello di chiusura del periodo d'imposta rappresenta la data da prendere a riferimento per il decorso dei trenta giorni entro i quali procedere a tali comunicazioni.

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