Diritto di recesso del socio di minoranza in caso di mutamento della holding
22 Ottobre 2015
L'art. 2497-quater c.c. legittima il diritto di recesso del socio di minoranza in caso di un'alterazione (in senso peggiorativo) delle condizioni di rischio dell'investimento dovuta al mutamento del socio di maggioranza, restando però preclusa tale possibilità ove venga presentata un'offerta vincolante d'acquisto della partecipazione, quale idonea alternativa al recesso. Il socio che voglia recedere deve dunque dimostrare la sussistenza della prima condizione e l'assenza della condizione ostativa del recesso, non potendo assumere a tal fine lo snaturamento dell'originario riferimento familiare della società dovuto all'inserimento della stessa in un gruppo internazionale, prospettazione del tutto ipotetica e priva di ogni riscontro probatorio concreto. Ugualmente inconferente, ai fini dell'esercizio del diritto di recesso, è il timore di una diminuzione di autonomia e di un reinvestimento costante degli utili, con perdita della redditività immediata dell'investimento per i singoli soci. |