Pronta la nuova tassonomia XBRL per il bilancio delle non quotate

La Redazione
25 Novembre 2015

Sul sito dell'Agid sono disponibili il tracciato informatico e il documento con le tabelle che costituiscono il "dizionario" per la codifica dei bilanci. La nuova versione sarà obbligatoria per i bilanci approvati dal 1° marzo 2016.

Dopo l'annuncio dei giorni scorsi, la nuova tassonomia XBRL 2015-11-10 è disponibile sul sito dell'Agenzia per l'Italia Digitale (Agid). Entrerà in vigore il prossimo anno e sarà obbligatoria per i bilanci chiusi il 31 dicembre 2015 o successivamente ed approvati in Assemblea dal 1° marzo 2016.

Tutte le tabelle hanno già ottenuto il placito dell'OIC (Organismo Italiano di Contabilità), escluse le tabelle relative alla fiscalità differita sviluppate e proposte in via facoltativa da XBRL Italia in attesa dell'aggiornamento dei Principi Contabili Nazionali a seguito dell'entrata in vigore del D.Lgs. n. 139/2015.

L'aggiornamento della tassonomia, a completamento di quella in vigore, denominata 2014-11-17, si è reso necessario, chiarisce Xbrl Italia, per completare e proporre i modelli informativi mancanti del rendiconto finanziario e delle operazioni in locazione finanziaria, nonché per migliorare il modello proposto per rappresentare la fiscalità differita.

Come per il passato, tutte le tabelle proposte e raccomandate in nota integrativa “sono facoltative e modificabili in parte o in toto a discrezione dell'utente come previsto dalla normativa vigente”.

In attesa del completamento dell'iter con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, si sottolinea che nel corso del 2016 la nuova tassonomia subirà un'ulteriore rivisitazione al fine di recepire la direttiva 2013/34/UE, che entrerà in vigore per il deposito di bilancio del 2017.

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