Patent Box, via libera all’accesso anche ai marchi in fase di registrazione

La Redazione
28 Settembre 2016

L'Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione 81/E, si dimostra favorevole ad un'interpretazione quanto più possibile estensiva del Patent Box: possono accedervi anche le imprese che non hanno ancora perfezionato la registrazione del marchio.

Per il Patent Box, la novità è che si può passare anche con il semaforo giallo: il mancato perfezionamento della registrazione del marchio, frutto dei procedimenti di opposizione promossi da terzi, non significa il rigetto delle domande di registrazione per aderire al regime agevolativo; esse, infatti, verranno comunque accolte, con la discriminante che, qualora la pendenza si concluda negativamente – con il diniego della registrazione da parte di un'autorità competente – l'agevolazione verrà rifiutata. Ma in tale caso si ritiene di suggerire ai soggetti interessati un comportamento prudenziale in sede di sfruttamento dell'agevolazione.

Sono questi i chiarimenti più interessanti della Risoluzione 81/E, pubblicata ieri dalle Entrate in risposta ad un interpello di una società. Ora, le Entrate si sono espresse in modo assai favorevole al contribuente, sostenendo un'accessibilità ad ampio raggio al regime agevolativo. Viene dunque specificato che la registrazione non ultimata del marchio non precluda l'avvio delle procedure per l'accesso al Patent Box, ma il contribuente deve in tal caso esibire le ricevute rilasciate dagli uffici competenti. “Nel caso di avvenuta registrazione – illustra l'Agenzia – la prova è costituita dal relativo attestato di primo deposito ovvero dall'ultimo attestato di rinnovo rilasciato dall'Ufficio competente. Devono essere forniti i riferimenti delle eventuali banche dati da cui è possibile desumere le predette informazioni o estrarre i relativi documenti”.

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