Limiti ai poteri dell’accomandatario e responsabilità
30 Maggio 2016
In caso di atti compiuti dall'accomandatario in assenza dell'autorizzazione o in presenza di un diniego dell'autorizzazione da parte dell'accomandante, l'eventuale clausola dell'atto costitutivo che prevede l'autorizzazione o il parere degli accomandanti non incide in alcun modo sul potere rappresentativo degli amministratori, i quali saranno responsabili esclusivamente nei rapporti interni. La mancanza dell'autorizzazione del socio accomandante prevista dall'atto costitutivo funge dunque da limitazione meramente interna dei poteri dell'accomandatario e non ha alcuna incidenza sulla validità dell'atto nei rapporti con i terzi. |