Attualizzazione dei coefficienti di capitalizzazione della rendita

Redazione Scientifica
20 Giugno 2017

Il giudice di merito deve attualizzare il coefficiente mediante l'aggiornamento del coefficiente di capitalizzazione tabellare oppure non lo deve ridurre a causa dello scarto tra vita fisica e vita lavorativa.

In tema di danni patrimoniali, riguardo alla liquidazione da invalidità permanente in favore del soggetto leso, qualora il giudice di merito utilizzi il criterio della capitalizzazione del danno patrimoniale futuro (mediante l'adozione dei coefficienti di capitalizzazione della rendita fissati nelle tabelle di cui al r.d. 9 ottobre 1922 n. 1403) egli deve adeguare detto risultato ai mutati valori reali dei due fattori posti a base delle tabelle adottate: in tal senso, deve dunque considerare l'aumento della vita media e la diminuzione del tasso di interesse legale; inoltre, al fine di evitare una divergenza tra il risultato del calcolo tabellare ed una corretta e realistica capitalizzazione della rendita, prima ancora di “personalizzare” il criterio adottato al caso concreto, deve “attualizzare” lo stesso, o aggiornando il coefficiente di capitalizzazione tabellare o non riducendo più il coefficiente a causa dello scarto tra vita fisica e vita lavorativa.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.