Responsabilità del notaio per violazione degli obblighi derivanti da buona fede oggettiva

Redazione Scientifica
10 Marzo 2015

L'obbligo di verificare l'esistenza di possibili situazioni pregiudizievoli incombe al notaio officiato della stipulazione di un contratto di trasferimento immobiliare

L'obbligo di verificare l'esistenza di possibili situazioni pregiudizievoli incombe al notaio officiato della stipulazione di un contratto di trasferimento immobiliare poiché rientra nell'opera professionale dello stesso l'esecuzione delle attività preparatorie e successive alla compilazione dell'atto volte ad assicurarne la serietà e la certezza degli effetti tipici e funzionali al conseguimento del risultato pratico perseguito dalle parti.

Tale obbligo trova la sua fonte nella clausola generale di buona fede oggettiva o correttezza ex art. 1175 c.c. e non nel principio enunciato dall'art. 2236 c.c., il quale esige dal professionista adempiente le obbligazioni assunte nell'esercizio delle sue attività, una diligenza speciale e rafforzata, di contenuto tanto maggiore quanto più sia specialistica e professionale la prestazione richiesta.

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