Accertamento induttivo: precisione maggiore per l'applicazione della c.d. “tecnica del tovagliometro”

La Redazione
05 Agosto 2016

Qualora venga applicata la c.d. "tecnica del tovagliometro" per l'accertamento induttivo non sono sufficienti semplici indizi, non essendo legittima la presunzione di ricavi maggiori di quelli denunciati...

Per l'applicazione del metodo induttivo non bastano semplici indizi, ma occorre che le circostanze su cui si fonda l'accertamento siano gravi, precise e concordanti, non essendo legittima la presunzione di ricavi maggiori di quelli denunciati, fondata sul rapporto tra prezzi di acquisto e di rivendita operato su alcuni articoli, anziché su un inventario generale delle merci da porre a base dell'accertamento. (Nella specie, la CTR ha chiarito che, in ordine all'attività commerciale di bar-ristorante, detto metodo richiede una attenta verifica della precisione degli indizi, laddove viene applicata la c.d. “tecnica del tovagliometro”, non essendo in particolare attendibile “l'equazione: consumo di caffè = pasti”).

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