Impugnazione del diniego a disapplicare la normativa sulle 'società di comodo'

La Redazione
17 Ottobre 2016

I provvedimenti non espressamente elencati nell'art. 19 del D.Lgs. n. 546/1992 (es. disapplicazione di norme elusive) non sono sottoposti alla definitività amministrativa per mancata impugnazione giurisdizionale e possono essere impugnati in un secondo momento. Per poter, dunque, porre una "difesa avanzata", deve sussistere l'interesse di cui ...

Va esclusa l'equiparazione tra agevolazione fiscale e disapplicazione di norme elusive perché diverse nelle rationes e nelle finalità: in caso di impugnazione del diniego a disapplicare la normativa sulle c.d. “società di comodo”, l'interesse di cui all'art. 100 c.p.c. risiede nell'essere tale interpello l'unico strumento previsto dall'ordinamento giuridico tributario per sottrarsi efficacemente a presunzioni di inoperatività del soggetto fiscale che non riesca a raggiungere determinati risultati reddituali.

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