Voluntary bis, ancora utilizzabile il vecchio modello

La Redazione
26 Ottobre 2016

In attesa che venga pubblicata la nuova istanza per accedere alla c.d. voluntary bis, prevista dal D.L. n. 193/2016, l'Agenzia delle Entrate ha dato il via libera ad utilizzare il modello dell'anno scorso per chi volesse aderire subito alla procedura.

Chi volesse accedere subito alla nuova Voluntary Disclosure può utilizzare il modello dell'istanza diffuso dall'Agenzia delle Entrate lo scorso anno, in occasione dell'avvio della prima edizione della procedura di collaborazione volontaria. Si tratta del modello approvato con il Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate n. 13193 del 30 gennaio 2015 che andrà trasmetterlo esclusivamente per via telematica secondo le modalità previste dal provvedimento stesso. A precisarlo è stata l'Agenzia tramite una nota diffusa ieri sera.

Per non sottrarre giorni utili alla riapertura dei termini, avvenuta il 24 ottobre giorno di entrata in vigore del Decreto Fiscale (D.L. 193/2016), l'Amministrazione Finanziaria ha così permesso ai contribuenti di aderire sin da subito alla nuova procedura di collaborazione volontaria senza dover attendere la pubblicazione del Provvedimento, previsto dal Decreto Fiscale, che fissa le nuove modalità di presentazione della domanda (da emanarsi entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del D.L. 193/2016, dunque, tempi parecchio lunghi).

Coloro che vogliono sfruttare tale possibilità, ha precisato l'Agenzia nella nota diffusa ieri, possono inviare via PEC, con le modalità indicate ai sensi del punto 7 del Provvedimento del 30 gennaio 2015, una prima relazione di accompagnamento con l'indicazione dei dati e delle informazioni non previste nell'attuale modello come, ad esempio, quelli relativi alle annualità 2014 e 2015.

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