Le Certificazioni Uniche acquisiscono efficacia dichiarativa
29 Ottobre 2015
Intermediari, un adempimento in meno. Il 770 semplificato va in soffitta, l'Esecutivo ha preso coscienza della superfluità dell'adempimento, e ha riconosciuto valore dichiarativo alla Certificazione Unica.
È quanto prevede l'art. 49 del DdL Stabilità 2016, ora passato in Senato, rendendo, di fatto, superflua la dichiarazione annuale del sostituto d'imposta. La decisione, senza dubbio, come sottolineato anche nella Relazione Illustrativa, va a soddisfare le richieste di semplificazione sollevate da parte degli organi rappresentativi dei soggetti tenuti alla trasmissione.
In particolare, la Stabilità, oltre a sancire equipollente valore dichiarativo al 770 e alla Certificazione Unica, va anche a modificare parte della disciplina di quest'ultima. Secondo le disposizioni del DdL, infatti, entro il 7 marzo non basterà inviare telematicamente all'Agenzia le Certificazioni (direttamente o – per nuova espressa previsione - dagli incaricati abilitati), ma occorrerà altresì trasmettere “gli ulteriori dati fiscali e contributivi e quelli necessari per l'attività di controllo dell'Amministrazione finanziaria e degli enti previdenziali e assicurativi, i dati contenuti nelle certificazioni rilasciate ai solo fini contributivi e assicurativi nonché quelli relativi alle operazioni di conguaglio effettuate a seguito dell'assistenza fiscale prestata ai sensi del D.Lgs. 9 luglio 1997, n. 241 e successive modificazioni, stabiliti con provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate”. Solo la somma di tali “trasmissioni” consentirà di ritenerle equiparate a tutti gli effetti alla esposizione dei medesimi dati nel 770. |