Ispettorato e ANPAL: approvati gli statuti
02 Maggio 2016
Il Consiglio dei Ministri n. 115, riunitosi nella serata dello scorso 29 aprile, tra le diverse misure adottate, ha approvato in esame definitivo gli statuti dell'Ispettorato nazionale del lavoro e dell'Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro.
Sia l'Ispettorato che l'Agenzia hanno personalità giuridica di diritto pubblico, sono dotati di autonomia organizzativa e contabile e sono sottoposti alla vigilanza del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali.
In particolare, l'Ispettorato del lavoro, disciplinato dal D.Lgs. n. 149/2015, avrà il compito di razionalizzare e semplificare l'attività ispettiva, e la funzione di coordinare, sulla base delle direttive del Ministro del Lavoro, la vigilanza in materia di lavoro, contribuzione e assicurazione obbligatoria, svolgendo le attività ispettive già esercitate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dall'INPS e dall'INAIL. Organi dell'Ispettorato, che restano in carica 3 anni rinnovabili per una sola volta, sono: il Direttore, il Consiglio di amministrazione ed il Collegio dei revisori.
L'ANPAL, invece, è disciplinata dal D.Lgs. n. 150/2015 ed avrà il compito di coordinare la rete dei servizi per le politiche attive del lavoro, attuando le linee di indirizzo triennali e gli obiettivi annuali in materia di politiche attive, nonché la specificazione dei livelli essenziali delle prestazioni da erogare su tutto il territorio nazionale così come stabiliti dal Ministero del lavoro. Gli organi dell'Agenzia restano in carica tre anni rinnovabili per una sola volta e sono: il Presidente, il Consiglio di amministrazione, il Consiglio di vigilanza ed il Collegio dei revisori. |