Ridefinizione del sostegno all’editoria, in vigore il 15 novembre

La Redazione
02 Novembre 2016

Approda nella Gazzetta Ufficiale n. 255 la Legge n. 198/2016, che istituisce il Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione e delega al Governo la ridefinizione della disciplina del sostegno pubblico per il settore dell'editoria, della disciplina di profili pensionistici dei giornalisti e della composizione e delle competenze del CNO dei giornalisti.

Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 255 la Legge 26 ottobre 2016, n. 198, che istituisce il Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione e delega al Governo la ridefinizione della disciplina del sostegno pubblico per il settore dell'editoria e dell'emittenza radiofonica e televisiva locale, della disciplina di profili pensionistici dei giornalisti e della composizione e delle competenze del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti.

In particolare, per la piena attuazione dei principi costituzionali in materia di diritti, libertà, indipendenza e pluralismo dell'informazione, è istituito il Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione, di cui all'art. 1, co. 160, primo periodo, lett. b), L. n. 208/2015, volto altresì ad incentivare l'innovazione dell'offerta informativa e dei processi di distribuzione e di vendita, la capacità delle imprese del settore di investire e di acquisire posizioni di mercato sostenibili nel tempo, nonché lo sviluppo di nuove imprese editrici anche nel campo dell'informazione digitale.

Inoltre, al fine di garantire maggiori coerenza, trasparenza ed efficacia al sostegno pubblico all'editoria, la Legge n. 198/2016 delega al Governo:

  • la ridefinizione della disciplina dei contributi diretti alle imprese editrici di quotidiani e periodici,
  • la previsione di misure per il sostegno agli investimenti delle imprese editrici e dell'emittenza radiofonica e televisiva locale,
  • l'innovazione del sistema distributivo,
  • il finanziamento di progetti innovativi nel campo dell'editoria presentati da imprese di nuova costituzione,
  • la previsione di misure a sostegno di processi di ristrutturazione e di riorganizzazione delle imprese editrici già costituite.

Il Governo è altresì delegato ad adottare decreti aventi ad oggetto l'incremento dei requisiti e la ridefinizione dei criteri per il ricorso ai trattamenti di pensione di vecchiaia anticipata di cui all'art. 37, co. 1, lett. b), L. n. 416/1981 per rendere l'accesso ai prepensionamenti per i giornalisti progressivamente conforme alla normativa generale del sistema pensionistico, nonché decreti di revisione e razionalizzazione della composizione e delle competenze del CNO dei giornalisti.

Infine, viene disciplinata la procedura per l'affidamento in concessione del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale.

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