Jobs Act degli autonomi, sì dal Senato

La Redazione
04 Novembre 2016

Con 173 sì e 53 astensioni l'Assemblea di Palazzo Madama, nella seduta di ieri, ha approvato il DDL n. 2233, recante le misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l'articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato. Il testo passa ora alla Camera.

Con 173 sì e 53 astensioni l'Assemblea di Palazzo Madama, nella seduta di ieri, ha approvato il DDL n. 2233, recante le misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l'articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato. Il testo passa ora alla Camera.

Le nuove tutele, disciplinate al Capo I del provvedimento, sono applicabili ai lavoratori autonomi come definiti dall'art. 2222 c.c., mentre rimangono esclusi gli imprenditori, compresi i piccoli imprenditori ex art. 2083 c.c.

In particolare, per quanto riguarda le tutele lavoristiche:

  • dal 1° gennaio 2017 gli iscritti alla Gestione separata INPS avranno diritto ad un trattamento economico per congedo parentale per 6 mesi entro i primi 3 anni di vita del bambino;
  • l'indennità di maternità spetterà, a prescindere dalla effettiva astensione dall'attività lavorativa, per i 2 mesi precedenti il parto e per i 3 mesi successivi;
  • gravidanza, nonché malattia e infortunio, di lavoratori che operino in via continuativa per un committente non comportano l'estinzione del rapporto la cui esecuzione, su richiesta del lavoratore, rimane sospesa senza diritto al corrispettivo fino a 150 giorni per anno solare, a meno che non venga meno l'interesse del committente.

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