La CIGS in deroga dopo il Jobs Act

La Redazione
05 Febbraio 2016

Il Ministero del Lavoro, con Circolare n. 4/2016, fornisce indicazioni e chiarimenti operativi sulla disciplina degli ammortizzatori sociali in deroga, alla luce delle recenti novità normative, in merito a lavoratori beneficiari, contributo addizionale, rimborso delle prestazioni, presentazione della domanda e trattamento di fine rapporto.

Il Ministero del Lavoro, con Circolare n. 4 del 2 febbraio 2016, fornisce le indicazioni ed i chiarimenti operativi in merito alla disciplina degli ammortizzatori sociali in deroga, alla luce delle recenti novità normative.

Si precisa, innanzitutto, che la disciplina ex D.Lgs. n. 148/2015 (in materia di integrazione salariale ordinaria e straordinaria ed in materia di fondi di solidarietà) e quella di cui al D.M. n. 83473 del 1° agosto 2014 (criteri di concessione degli ammortizzatori sociali in deroga, sia in costanza che in caso di cessazione del rapporto di lavoro) non si sovrappongono: le due normative sono tra loro complementari in quanto gli ammortizzatori in deroga intervengono nei casi non previsti dalla legislazione vigente – ovvero dal D.Lgs. n. 148/2015 – allo scopo di fornire tutela ai lavoratori che altrimenti ne sarebbero privi.

Pertanto, procedendo ad una lettura combinata delle due fonti, il Ministero del Lavoro analizza:

  • lavoratori beneficiari,
  • contributo addizionale,
  • rimborso delle prestazioni,
  • presentazione della domanda,
  • trattamento di fine rapporto.

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