Appalti, rimane la responsabilità fiscale del committente

05 Novembre 2014

In attesa che il decreto delegato sulla semplificazione fiscale, recentemente approvato dal Consiglio dei Ministri, venga pubblicato in Gazzetta Ufficiale, sembra un dato definitivo che non verranno abrogati gli obblighi da sostituto di imposta relativi al versamento delle ritenute d'acconto IRPEF all'Erario.

Contrariamente ad alcune indiscrezioni circolate nelle ultime settimane, il decreto sulla semplificazione fiscale – ormai sul rettilineo finale della pubblicazione in G.U. – non dovrebbe modificare il quadro normativo afferente gli obblighi del committente a eseguire il pagamento dei trattamenti retributivi ai dipendenti dell'appaltatore (e degli eventuali subappaltatori).

Addio invece alla responsabilità fiscale tra appaltatore e subappaltatore

Il quadro è tracciabile dalla lettura dell'art. 28, comma 1 e 2, del decreto delegato sopra detto, in base al quale il committente, qualora sia direttamente obbligato a eseguire il pagamento dei trattamenti retributivi ai lavoratori dipendenti dell'appaltatore (e/o dei subappaltatori) impegnati nell'appalto per effetto della solidarietà, "è tenuto ove previsto ad assolvere gli obblighi del sostituto d'imposta ai sensi delle disposizioni di cui al D.P.R. n. 600/73". Situazione, quindi, diversa dai rapporti intercorrenti tra appaltatore e subappaltatore.

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