Nuove dimissioni on-line: le FAQ ministeriali
11 Marzo 2016
Il Ministero del Lavoro ha diffuso alcune risposte ai quesiti più frequenti in merito alla nuova procedura telematica per le dimissioni e la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, che dovrà essere utilizzata da domani. Queste le FAQ pubblicate sul sito cliclavoro.gov.it
Quali categorie di lavoratori non dovranno utilizzare la procedura per presentare le proprie dimissioni o risoluzione consensuale?
La procedura dovrà essere utilizzata solo dai lavoratori del settore privato?
Anche le lavoratrici che hanno pubblicato la data del loro matrimonio per cui vige il divieto di licenziamento devono effettuare la procedura?
La procedura dovrà essere utilizzata dai collaboratori coordinati e continuativi nei casi di recesso anticipato?
L'interruzione anticipata del tirocinio prevede l'applicazione della procedura per le dimissioni volontarie?
Dovranno utilizzare la procedura anche i lavoratori che presentano le proprie dimissioni per il raggiungimento dei requisiti di accesso alla pensione di vecchiaia o anticipata?
Nell'ipotesi di dimissioni presentate in data antecedente al 12 marzo 2016 ma la cui cessazione avvenga successivamente, per effetto della decorrenza del preavviso, è necessario utilizzare la procedura?
Devo presentare le dimissioni o la risoluzione consensuale, come accedo alla procedura telematica in qualità di cittadino?
A chi devo rivolgermi per ottenere il PIN INPS dispositivo?
Non conosco l'indirizzo PEC del datore di lavoro, cosa devo inserire?
È necessario possedere il PIN INPS dispositivo e la firma digitale anche se si presentano le dimissioni – o la risoluzione consensuale - attraverso un soggetto abilitato?
Posso rivolgermi solo ad un soggetto abilitato presente nel mio luogo di residenza?
Il modello è disponibile anche in altre lingue?
Sono un soggetto abilitato come devo accedere alla procedura?
Sono un consulente del lavoro, posso essere abilitato?
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