Lavoratrici autonome, maternità e regolarità contributiva
11 Maggio 2017
Ai fini della tutela della maternità delle lavoratrici autonome in regime contributivo agevolato ex L. n. 190/2014, il requisito per il riconoscimento della prestazione di maternità, da verificare nel periodo di riferimento, sussiste quando vi è la sola regolarità contributiva oppure è necessario anche l'accreditamento di un numero sufficiente di mesi di contribuzione? In particolare, è possibile riconoscere la regolarità contributiva alle lavoratrici che abbiano regolarmente effettuato i versamenti contributivi in regime agevolato, sebbene tali versamenti non assicurino l'accredito di un numero sufficiente di mesi di contribuzione?
Il Messaggio INPS n. 1947/2017 chiarisce che “il requisito cui avere riguardo, ai fini della tutela della maternità delle lavoratrici autonome in regime contributivo agevolato, è la piena regolarità contributiva, che sussiste quando risultino versati tutti i contributi previsti dalla legge per il regime agevolato e nel rispetto delle relative disposizioni, compreso il contributo di maternità, che rimane invariato rispetto al regime ordinario. In tale situazione, la prestazione della maternità deve essere riconosciuta anche nell'ipotesi in cui il versamento contributivo IVS sia insufficiente a coprire tutte le mensilità”. |