Ordini degli Avvocati: albi e registri saranno informatizzati

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale n. 213 del 12 settembre 2016), giunge a conclusione l'iter di approvazione del nuovo «Regolamento recante le disposizioni per la tenuta e l'aggiornamento di albi, elenchi e registri da parte dei Consigli dell'Ordine degli avvocati, nonché in materia di modalità di iscrizione e trasferimento, casi di cancellazione, impugnazioni dei provvedimenti adottati in tema dai medesimi Consigli dell'Ordine, ai sensi dell'articolo 15, comma 2, della legge 31 dicembre 2012, n. 247», adottato dal Ministero della Giustizia con il Decreto 16 agosto 2016, n. 178.

Il sistema informatico centrale

La novità più rilevante riguarda le modalità informatiche con le quali saranno tenuti gli albi, il registro e gli elenchi. I Consigli dell'Ordine dovranno avvalersi di un sistema informatico centrale realizzato e gestito dal CNF in modo da mettere a disposizione di ogni Ordine territoriale le funzioni di ricezione, accettazione e gestione dei dati e dei documenti informatici relativi agli iscritti.
Al tempo stesso saranno messe a disposizione del pubblico le funzioni per la consultazione dei dati dei professionisti iscritti, tra i quali, oltre ai dati anagrafici, il domicilio professionale principale e secondario (comprensivo di recapito telefonico, indirizzo PEC ed eventuale indirizzo web), la data di prima iscrizione, l'eventuale partecipazione ad associazioni o società tra avvocati, l'eventuale iscrizione all'elenco nazionale degli avvocati disponibili ad assumere le difese d'ufficio e l'iscrizione all'albo speciale per il patrocinio davanti alle giurisdizioni superiori, lo svolgimento dell'attività di mediatore e l'iscrizione agli elenchi dei gestori della crisi da sovraindebitamento.

La predisposizione del nuovo sistema informatico centrale

Il nuovo Regolamento, che entrerà in vigore il 27 settembre, consente agli Ordini che già dispongono di sistemi informatici di continuare ad avvalersene, a condizione che siano assicurate le funzionalità previste dal medesimo Regolamento e che abbiano basi di dati interconnesse con la base di dati del sistema informatico centrale. Quest'ultimo sarà realizzato dal CNF entro 24 mesi dalla data di entrata in vigore del Decreto Ministeriale, previa adozione delle specifiche tecniche del sistema sentiti il Garante per la protezione dei dati personali e i consigli dell'Ordine territoriali, al fine di definire l'architettura di funzionamento del sistema, i flussi informativi, le modalità di accesso al sistema e di interconnessione del sistema centrale con i sistemi dei consigli dell'Ordine, le misure di sicurezza per la riservatezza e l'integrità dei dati personali, nonché i criteri di individuazione degli incaricati del trattamento dei dati.

Fonte: dirittoegiustizia.it