Voucher babysitter alle lavoratrici autonome: istruzioni

La Redazione
13 Dicembre 2016

La Circolare INPS n. 216/2016 fornisce le indicazioni operative per l'estensione alle madri lavoratrici autonome o imprenditrici del voucher per l'acquisto di servizi di baby-sitting o del contributo per fare fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l'infanzia o dei servizi privati accreditati.

La Circolare INPS n. 216/2016 fornisce le indicazioni operative necessarie a seguito dell'estensione ex D.M. 1 settembre 2016 anche alle madri lavoratrici autonome o imprenditrici del voucher per l'acquisto di servizi di baby-sitting o del contributo per fare fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l'infanzia o dei servizi privati accreditati di cui all'art. 4, co. 24, lett. b, L. n. 92/2012. In particolare sono definiti:

  • ambito di applicazione
  • misura e durata del beneficio
    - contributo per l'acquisto di servizio di baby-sitting
    - contributo per la fruizione dei servizi della rete pubblica e privata accreditata - Elenco delle strutture
  • presentazione della domanda
  • variazione e cancellazione della domanda
  • cambiamento della struttura erogante servizi per l'infanzia
  • termini e condizioni per la presentazione delle domande
  • accoglimento o rigetto della domanda
    - indicazione in domanda di un indirizzo di posta elettronica certificata
    - indicazione in domanda del solo indirizzo di posta elettronica non certificata
  • rinuncia al beneficio

Il contributo, pari ad un importo massimo di 600€ mensili per ogni mese di congedo parentale al si quale rinunci, è fruibile a condizione che la lavoratrice sia in regola con il versamento dei contributi e per un periodo massimo di 3 mesi entro l'anno di vita del bambino o entro l'anno dall'ingresso in famiglia del minore adottato o affidato.

Le domande di accesso al beneficio devono essere presentate per via telematica entro il 31 dicembre p.v. Il servizio d'invio è disponibile al seguente percorso: www.inps.it –> Servizi per il cittadino –> Autenticazione con PIN –> Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito –> Invio delle domande per l'assegnazione dei contributi per l'acquisto dei servizi per l'infanzia.

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