Ancora modifiche al decreto attuativo sul contratto a tutele crescenti

La Redazione
14 Gennaio 2015

Sono state apportate alcune modifiche al decreto attuativo della legge delega al Governo sul contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti (Jobs Act), in particolare in materia di ricollocazione: il decreto verrà ora trasmesso alle Commissioni competenti per la successiva fase dell'iter di approvazione.

Nella nuova versione il primo decreto attuativo della legge delega (Jobs act) ha subìto una modifica relativamente all'istituzione del "Contratto di ricollocazione".

In un primo tempo, nel testo definitivo dello schema di decreto - approvato dal Consiglio dei ministri il 24 dicembre scorso, era stata disposta l'istituzione di un Fondo con il preciso scopo di favorire la rioccupazione professionale dei lavoratori licenziati illegittimamente nonchè dei lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo o nell'ambito di una procedura collettiva di riduzione del personale. Il lavoratore licenziato ricorrendo una di queste condizioni avrebbe avuto diritto ad un voucher che presentato a un Agenzia per il lavoro dava il diritto alla sottoscrizione di un contratto di ricollocazione. L'articolo è stato eliminato e nel nuovo testo pubblicato sul sito del Governo, all'articolo 11 anziché del Contratto di ricollocazione ci si riferisce solo al rito applicabile per i licenziamenti, secondo le nuove modalità che non prevedono, se non in casi assai limitati, la reintegra con l'articolo 18.

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