Licenziamento disciplinare dei dipendenti pubblici: approvato il Decreto

La Redazione
16 Giugno 2016

Nel CdM tenutosi ieri pomeriggio è stato approvato in via definitiva, tra i provvedimenti di riforma della P.A., il Decreto di modifica del licenziamento disciplinare, in particolare per l'illecito di falsa attestazione della presenza in servizio: sospensione immediata per i cd. “furbetti del cartellino”.

Nel CdM tenutosi ieri pomeriggio è stato approvato in via definitiva, tra i provvedimenti di riforma della P.A., il Decreto di modifica del licenziamento disciplinare, in particolare per l'illecito di falsa attestazione della presenza in servizio: sospensione immediata per i cd. “furbetti del cartellino”.

Il Decreto, infatti, accogliendo le osservazioni delle Commissioni parlamentari, della Conferenza unificata e del Consiglio di Stato, ha previsto tempi più brevi per il dipendente colto in flagrante: la sospensione cautelare sarà applicata entro 48 ore ed il procedimento disciplinare dovrà concludersi entro 30 giorni.

Durante il periodo di sospensione, verrà garantito al dipendente un assegno alimentare nella misura stabilita dalla normativa vigente e, al fine di assicurare idonee garanzie di contraddittorio, il lavoratore sospeso sarà convocato dinanzi all'ufficio competente per i procedimenti disciplinari con un preavviso di almeno 15 giorni e potrà farsi assistere da un procuratore o da un rappresentante sindacale.

Per quanto riguarda il dirigente (o il responsabile del servizio) che abbia avuto notizia dell'illecito e non si sia attivato senza giustificato motivo, è prevista la responsabilità per omessa adozione del provvedimento di sospensione cautelare e omessa attivazione del procedimento disciplinare.

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