Contratto aziendale e derogabilità della legge

19 Maggio 2016

Un dirigente di struttura semplice, sanità privata, nel caso di licenziamento per giusta causa, può adire il giudice per la declaratoria di illegittimità dell'intimato licenziamento, chiedendo la reintegra, anche se il contratto aziendale, applicato al rapporto di lavoro stipulato, prevede l'applicabilità dell'art. 18 al solo caso di licenziamento discriminatorio?

Un dirigente di struttura semplice, sanità privata, nel caso di licenziamento per giusta causa, può adire il giudice per la declaratoria di illegittimità dell'intimato licenziamento, chiedendo la reintegra, anche se il contratto aziendale, applicato al rapporto di lavoro stipulato, prevede l'applicabilità dell'art. 18 al solo caso di licenziamento discriminatorio?

Secondo quanto disposto dall'art. 8 comma 2 lett. “e” della l. n. 148/2011, mediante lo strumento del contratto aziendale, è riconosciuta alle parti la possibilità di derogare in pejus a quanto previsto dalla legge, nonché dal CCNL, anche in materia di licenziamento. Sono fatti salvi i limiti individuati nel suddetto articolo, quale, ad esempio, la disciplina prevista per il licenziamento discriminatorio. Il comma 3 specifica, inoltre, l'applicazione retroattiva della disposizione.

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