CdM: qualifiche professionali e cooperazione amministrativa

La Redazione
22 Gennaio 2016

Nella seduta n. 101 del Consiglio dei Ministri, tenutasi a Palazzo Chigi in data 20 gennaio 2016, è stato approvato, in via definitiva, il Decreto di recepimento della Direttiva 2013/55/UE, inerente al riconoscimento delle qualifiche professionali.

Nella seduta n. 101 del Consiglio dei Ministri, tenutasi a Palazzo Chigi in data 20 gennaio 2016, è stato approvato, in via definitiva, il Decreto di recepimento della Direttiva 2013/55/UE di modifica:

  • della Direttiva 2005/36/CE relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali,
  • del Regolamento (UE) n. 1024/2012 relativo alla cooperazione amministrativa attraverso il sistema di informazione del mercato interno (“Regolamento IMI”).

Il Decreto Legislativo, immediatamente applicabile, introduce una tessera professionale, finalizzata a facilitare la libera circolazione dei professionisti (infermieri, farmacisti, fisioterapisti, guide alpine ed agenti immobiliari); si tratta di una procedura elettronica che rende più semplice, per le Autorità nazionali, riconoscere la qualifica detenuta dal professionista nel proprio Paese di origine.


Rilevanti anche l'introduzione di un meccanismo di allerta, consistente nella segnalazione dei professionisti colpiti da sanzione disciplinare, e la possibilità di ottenere il riconoscimento del tirocinio professionale svolto all'estero.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.