Il CdS chiarisce il concetto di “organico dell’impresa”

La Redazione
07 Settembre 2017

Il Consiglio di Stato con una sentenza del 24 luglio scorso, n. 3649/2017, è intervenuto in tema di definizione di organico dell'impresa, sottolineando come questo non sia limitato dalla normativa codicistica.

Il Consiglio di Stato con una sentenza del 24 luglio scorso, n. 3649/2017, è intervenuto in tema di definizione di organico dell'impresa, sottolineando come questo non sia limitato dalla normativa codicistica.

Il Collegio, facendo proprie le motivazioni del Giudice di prime cure, ha avuto modo di statuire che le disposizioni di cui agli artt. 2094 e 2095 del codice civile non vanno lette come un elenco esaustivo e chiuso delle categorie dei singoli prestatori di lavoro, dato che possono esservi in concreto altre persone, che nelle più svariate forme previste dalla legge, collaborano con l'imprenditore.

Dalla scelta interpretativa appena riportata discende che “la nozione di organico dell'impresa non può essere ridotta alla definizione codicistica del lavoro subordinato dell'impresa, né può essere automaticamente ricavabile dai principi di diritto amministrativo e quindi esso deve inteso in senso dinamico e flessibile, ricomprendendovi ogni tipo di prestatore di lavoro che cooperi, a qualsiasi titolo ed in qualsiasi forma, con l'imprenditore per il raggiungimento dei suoi obiettivi, anche se non rientri nell'ambito delle categorie di lavoratori indicati nella normativa codicistica”.

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