Contratto individuale: no alla deroga in peius

La Redazione
26 Giugno 2015

Il contratto individuale non può derogare in pejus alle norme inderogabili dei contratti collettivi, attesa la condizione d'intrinseca debolezza contrattuale in cui versa il lavoratore al momento della conclusione del contratto di lavoro.

Il contratto individuale non può derogare in pejus alle norme inderogabili dei contratti collettivi, attesa la condizione d'intrinseca debolezza contrattuale in cui versa il lavoratore al momento della conclusione del contratto di lavoro: in tali casi, l'art. 2077, comma secondo, c.c. espressamente dispone che le clausole difformi dei contratti individuali siano sostituite di diritto da quelle inderogabili contenute nei contratti collettivi. In particolare, il principio dell'irriducibilità della retribuzione, dettato dall'art. 2103 c.c., implica che la retribuzione concordata al momento dell'assunzione non è riducibile neppure a seguito di accordo tra il datore e il prestatore di lavoro ed ogni patto contrario è nullo in ogni caso in cui il compenso pattuito anche in sede di contratto individuale venga ridotto.

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