Diritto alle ferie retribuite, per l’Avv. Generale è principio cardine del diritto sociale dell’UE
26 Giugno 2017
Nelle conclusioni relative alla causa C-214/16, l'Avv. Generale ha avuto modo di sottolineare come le ferie annuali retribuite siano da annoverare tra i principi cadine del diritto sociale dell'UE. Le conclusioni, relative ad un causa avente per oggetto il diritto, per un lavoratore britannico, di godere delle ferie, hanno rimarcato come è diritto di ogni lavoratore godere del riposo annuale e quindi, a fortiori, sia incompatibile col diritto dell'Unione imporre al lavoratore di beneficiare delle ferie prima di poter stabilire se egli abbia diritto alla retribuzione per le stesse.
L'interpretazione di Tanchev, basata sulla lettura della Direttiva n. 2003/88/CE, ipotizza che un lavoratore, il cui diritto alle ferie retribuite venga aggredito dal datore di lavoro, ha la possibilità di far valere nei confronti di quest'ultimo la normativa appena riportata e di ottenere, come logica conseguenza, la corresponsione di un'indennità sostitutiva sino a quando la turbativa al diritto venga meno. Inoltre, un'indennità sostitutiva finalizzata al ristoro del diritto leso del godimento delle ferie annuali è diritto del lavoratore anche al momento della cessazione del rapporto lavorativo. Il ristoro appena riportato sarà dovuto per tutto il tempo in cui il datore di lavoro non ha messo a disposizione del lavoratore gli strumenti necessari a godere del diritto alle ferie retribuite: nel caso in cui quest'ultima circostanza non si sia verificata, il lavoratore avrà diritto ad un'indennità finanziaria utile a ristorare la lesione subita dall'inizio del rapporto lavorativo sino alla sua conclusione. |