Polo unico visite fiscali, l'accreditamento delle PA

La Redazione
27 Settembre 2017

Attraverso il Messaggio n. 3685 del 26 settembre 2017, l'INPS ha fornito chiarimenti in merito all'accreditamento delle PA al servizio telematico "Richiesta visita medica di controllo", con riferimento al Polo unico visite fiscali.

L'INPS, con il Messaggio n. 3685 del 26 settembre 2017, ha diffuso chiarimenti in merito all'accreditamento delle PA al servizio telematico "Richiesta visita medica di controllo", con riferimento al Polo unico visite fiscali. Le indicazioni qui in esame si riferiscono alla richiesta, da parte di Pubbliche Amministrazioni, di credenziali per l'accesso al servizio sopramenzionato, contenute nella Circolare n. 118 del 12 settembre 2011.

In particolare, la Circolare appena richiamata, da ultimo citata dal Messaggio INPS n. 3265/2017, dispone che, in caso di datore di lavoro pubblico, il modulo di richiesta delle credenziali debba essere compilato e sottoscritto dal legale rappresentante dell'ente.

L'Atto dell'Istituto in commento spiega che le predette indicazioni, contenute nella Circolare n. 118/2011, vanno lette nel senso per cui titolato ad autorizzare la richiesta di abilitazione in favore dei funzionari individuati è il legale rappresentante, un suo delegato, ovvero i soggetti da questi ultimi espressamente incaricati.

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