Tutele crescenti per gli autoferrotranvieri

La Redazione
29 Settembre 2015

L'Interpello n. 24/2015 del Ministero del Lavoro chiarisce che le tutele accordate in caso di licenziamento illegittimo dei lavoratori autoferrotranvieri devono seguire la disciplina di carattere generale contenuta nell'art. 18 St.Lav. e nel D.Lgs. n. 23/2015 secondo il rispettivo ambito applicativo e di decorrenza.

L'Interpello n. 24/2015 del Ministero del Lavoro risponde all'istanza avanzata da ANAV e ASSTRA in merito alla possibile applicazione alla categoria degli autoferrotranvieri della disciplina contenuta nel D.Lgs. n. 23/2015, con particolare riferimento alle tutele accordate in caso di illegittimità del recesso datoriale.

Dopo aver ricostruito l'orientamento giurisprudenziale in materia e sottolineato le esigenze di certezza del diritto e parità di trattamento cui è ispirato, il Dicastero chiarisce che le tutele accordate in caso di licenziamento illegittimo dei lavoratori autoferrotranvieri devono seguire la disciplina di carattere generale contenuta nell'art. 18, L. n. 300/1970 (Statuto dei Lavoratori) e nel D.Lgs. n. 23/2015 (attuativo del Jobs Act) secondo il rispettivo ambito applicativo e di decorrenza.

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