Dall'AspI alla NASpI
29 Dicembre 2014
Il Governo ha pubblicato, il testo del secondo decreto attuativo della Legge n. 183/2014 (c.d. Jobs Act), sulla “Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l'Impiego” (NASpI). A decorrere dal 1 maggio 2015 è istituita presso la Gestione prestazioni temporanee ai lavoratori dipendenti e nell'ambito dell'Assicurazione sociale per l'impiego (ASpI), una indennità mensile di disoccupazione, denominata Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l'Impiego(NASpI), avente la funzione di fornire una tutela di sostegno al reddito ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione. La NASpI sostituirà le prestazioni di ASpI e miniASpI, con riferimento agli eventi di disoccupazione verificatisi dal 1 maggio 2015. Sono destinatari della NASpI i lavoratori dipendenti con esclusione dei dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni. La NASpI non si applica inoltre nei confronti degli operai agricoli a tempo determinato o indeterminato. La NASpI è riconosciuta ai lavoratori che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione e che presentino congiuntamente i seguenti requisiti: a. siano in stato di disoccupazione; b. possano far valere, nei quattro anni precedenti l'inizio del periodo di disoccupazione, almeno tredici settimane di contribuzione; c. possano far valere diciotto giornate di lavoro effettivo o equivalenti, a prescindere dal minimale contributivo, nei dodici mesi che precedono l'inizio del periodo di disoccupazione. La NASpI è corrisposta mensilmente, per un numero di settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi quattro anni. |