Defibrillatori anche in condominio?

Redazione scientifica
27 Novembre 2017

A fronte dei dati allarmanti diffusi dal Ministero della salute sulla mortalità causata da arresto cardiaco e sulle relative percentuali di sopravvivenza, è stata presentata una proposta di legge con l'intento di dotare anche i condominii di defibrillatori.

La finalità della proposta di legge è quella di tutelare la salute dei cittadini mediante l'introduzione di un'agevolazione fiscale per l'acquisto di dispositivi salvavita, difatti ad oggi acquistare un defibrillatore diventa fondamentale per garantire un ambiente cardio-protetto anche nelle abitazioni.

Le condizioni per usufruire della detrazione, pari al 50% del costo del defibrillatore, sono le seguenti:

  • il condominio deve essere composto da più di 10 unità abitative;
  • la richiesta di dotarsi del dispositivo, deve attestare la partecipazione di almeno uno su 10 condomini, di età pari o superiore a 16 anni, a un corso di formazione in basic-life suppor- defibrillation;
  • le modalità di presentazione della domanda saranno stabilite con decreto dal Ministero dell'economia e delle finanze entro due mesi dall'entrata in vigore della legge di cui si chiede approvazione.
  • le agevolazioni saranno elargite mediante un fondo di 5 milioni di euro istituito presso il Ministero dell'economia e delle finanze.

Altro aspetto cruciale della proposta di legge è la previsione della modifica alla tabella A, parte II, allegata al d.P.R. n. 633/1972, che ha lo scopo di ridurre l'IVA sui defibrillatori dal 22% al 4%, equiparandoli in tal modo agli altri dispositivi medici elencati nella tabella suddetta.

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