Adempimenti fiscali per gli amministratori di condominio: la scadenza si avvicina

Redazione scientifica
15 Febbraio 2018

L'agenzia delle Entrate con il Provvedimento del 6 febbraio 2018, ha approvato le specifiche tecniche per la comunicazione dei dati dei bonifici per le ristrutturazioni edilizie e di riqualificazione energetica effettuate sugli edifici residenziali. L'obiettivo è quello di fornire tutte le indicazioni necessarie per una corretta ed esaustiva compilazione della dichiarazione precompilata.

Arrivano le indicazioni dell'Agenzia delle Entrate in merito agli obblighi fiscali per gli amministratori di condominio, i quali sono tenuti a comunicare la tipologia e l'importo complessivo di ogni intervento e le quote di spesa attribuite ai singoli condomini nell'ambito di ciascuna unità immobiliare.

Comunicazioni all'anagrafe tributaria. Le dichiarazioni devono essere trasmesse utilizzando il servizio telematico Entratel o Fisconline, mediante i software gratuiti disponibili sul sito dell'Agenzia delle Entrate, inoltre gli amministratori tenuti all'adempimento, per la trasmissione dei dati, potranno anche avvalersi degli intermediari di cui all'articolo 3, commi 2-bis e 3, del d.P.R 22 luglio 1998, n. 322, designandoli «responsabili o incaricati del trattamento dei dati» e impartendo loro le necessarie istruzioni.

Termini. Il termine ultimo per provvedere agli adempimenti è il 28 febbraio di ciascun anno con riferimento ai dati relativi all'anno precedente. La novità introdotta dal provvedimento, consiste nell'introduzione di un nuovo termine in caso di scarto dell'intero file contenente le comunicazioni o in caso di trasmissione di codici fiscali non validi. L'amministratore effettua un nuovo invio entro il termine ordinario ovvero, se più favorevole, entro i cinque giorni successivi alla segnalazione di errore da parte dell'Agenzia delle entrate. Nei casi diversi da quelli citati invece la correzione dei dati trasmessi entro la data di scadenza citata, deve essere effettuata entro i cinque giorni successivi al predetto termine.

Ricevuta. Riguardo la ricevuta di trasmissione dei dati, in caso di inoltro -nei tracciati record di dettaglio- di codici fiscali non validi, l'intero file viene accolto. In questo caso la ricevuta elenca i codici fiscali non corretti, e il soggetto obbligato (l'amministratore) è tenuto ad ulteriore invio secondo le modalità suddette.

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