Commercialisti e avvocati, gli obblighi comunicativi lavoristici
16 Febbraio 2018
Il Ministero del Lavoro ha diramato, nella giornata di ieri, la Nota n. 32, mediante cui ha fornito indicazioni riguardo l'obbligo di comunicazione telematica da parte di avvocati e dottori commercialisti - che svolgono adempimenti in materia di lavoro, previdenza e assistenza sociale dei lavoratori dipendenti, alla luce di quanto stabilito dall'art. 1 della L. n. 12/1979 - agli Ispettorati del lavoro territorialmente competenti, a partire dal 1° marzo 2018.
Al fine di ottemperare all'obbligo di comunicazione suddetto, il Ministero precisa che sarà necessario utilizzare un modello apposito, rinvenibile sul portale dell'Ispettorato nazionale del lavoro, solo ed esclusivamente attraverso il sistema digitale SPID. Tale modello è composto da due parti:
Nella Nota in questione, è precisato, altresì, che ogni comunicazione avverrà sotto la responsabilità del professionista, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e sarà tracciata mediante un apposito codice identificativo rinvenibile nella ricevuta di trasmissione. Nell'ipotesi in cui il personale ispettivo dovesse rilevare mancata comunicazione da parte del professionista, provvederà a comunicarlo al Consiglio dell'Ordine per permettere, in tal modo, l'adozione delle relative misure di competenza. |