Modificati i criteri e le modalità di concessione delle agevolazioni per le start up innovative

Il Ministero dello Sviluppo Economico, con Circolare n. 102159 pubblicata in data 14 febbraio 2018, ha previsto modifiche e integrazioni alla precedente circolare n. 68032 del 10 dicembre 2014, recante criteri e modalità di concessione delle agevolazioni per le start up innovative.

In quel primo intervento datato 2014, il MISE aveva definito le modalità, le forme e i termini di presentazione delle domande di agevolazione, ai sensi del decreto ministeriale 24 settembre 2014 concernente il regime di aiuto finalizzato a sostenere la nascita e lo sviluppo di start up innovative; il contenuto di questo decreto era stato, successivamente adeguato, ad opera di un decreto ministeriale del 9 agosto 2017, per tener conto dei sopravvenuti interventi legislativi (art. 25 D.L. n. 179/2012), al fine di ampliare la platea dei soggetti beneficiari e determinare condizioni più favorevoli (in termini di spese ammissibili e modalità di erogazione).

Soggetti beneficiari. Tra le novità, si prevede che possono beneficiare delle agevolazioni in esame le start up innovative costituite da non più di 60 mesi (e non 48, com'era in precedenza); possono altresì richiedere le agevolazioni le persone fisiche che intendono costituire una start up innovativa, purché l'impresa sia formalmente costituita entro e non oltre trenta giorni dalla ricezione della comunicazione di ammissione alle agevolazioni.

Spese ammissibili. Quanto alle spese ammissibili, si prevede che sono ammissibili i programmi di investimento, funzionali alla realizzazione del progetto, aventi ad oggetto l'acquisizione di beni tra cui marchi (innovando rispetto al passato, ove si parlava solo di brevetti e licenze) nonché di investimenti in marketing e web marketing.