Meno burocrazia per gli interventi edilizi, arriva il glossario edilizia libera

È stata approvata il 22 febbraio 2018, in Conferenza Unificata, l'intesa che ha dato vita al decreto contenente il glossario unico per interventi di edilizia libera. Si tratta di un elenco non esaustivo - verrà completato con successivi decreti - di interventi realizzabili senza alcun titolo abilitativo ma nel rispetto delle normative di settore, come la disciplina antisismica, le norme sulla sicurezza, quelle antincendio, igienico-sanitarie, quelle relative all'efficienza energetica, le disposizioni contenute nel codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al d.lgs. n. 42/2004.

Il glossario arrivato un po' in ritardo (avrebbe dovuto essere emanato, così come disposto dall'art. 1, comma 2, del d.lgs. n. 222/2016, entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto stesso) ha come obiettivo quello di garantire un'omogeneità territoriale del regime giuridico applicabile alle già 58 tipologie di opere inquadrabili in almeno 12 categorie di intervento, non deve essere recepito da parte delle Regioni o dei Comuni, ma diventa operativo con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

L'aspetto rilevante da considerare è per detti interventi in “edilizia libera” non solo non sarà necessario richiedere permessi o autorizzazioni, ma non si dovrà nemmeno effettuare alcune comunicazione e/o segnalazione.