Numeri in crescita per il PTT: dal MEF il Rapporto sui depositi

La Redazione
28 Febbraio 2018

Il Ministero dell'Economia e Finanze ha pubblicato il rapporto sui depositi telematici degli atti e dei documenti nel contenzioso tributario. Dal Rapporto si evince che negli ultimi sei mesi la percentuale ha superato il 27%, una crescita rilevante.

Il Ministero dell'Economia e Finanze ha pubblicato il rapporto sui depositi telematici degli atti e dei documenti nel contenzioso tributario. Dal Rapporto si evince che negli ultimi sei mesi la percentuale ha superato il 27%, una crescita rilevante.

Le cifre del MEF: nel semestre compreso tra il 1° agosto 2017 e il 31 gennaio 2018, più di un atto su quattro (202.452 su 745.603, 27,1%) è stato depositato in formato digitale. Il Ministero ha preso come periodo di riferimento l'ultimo semestre poichè a far data dal 15 luglio scorso che i sistemi telematici per il processo tributario sono stati attivati su tutto il territorio nazionale.

L'ulteriore step atteso è la sentenza telematica, l'esordio si stima entro il primo trimestre 2019.

Funzionamento

L'utente ha l'opportunità, previa registrazione attraverso il portale dedicato “www.giustiziatributaria.gov.it”, di accedere al sistema informativo della Giustizia Tributaria (SIGIT - PTT) e di depositare gli atti e i documenti processuali, già notificati alla controparte. Il deposito degli atti telematici avviene mediante l'utilizzo di una piattaforma informatica centralizzata senza dover ricorrere ai servizi di Posta Elettronica Certificata (PEC).

La creazione del fascicolo processuale, dunque, consente ai giudici tributari, ai contribuenti, ai professionisti e agli enti impositori, di consultare gli atti giudiziari autonomamente dai propri uffici, ovvero da casa, con vantaggi notevoli in termini di semplificazione, trasparenza degli adempimenti processuali e di durata del contenzioso, nonché di riduzione dei costi legati agli spostamenti pressi le sedi delle Commissioni tributarie.

La consultazione del fascicolo telematico avviene tramite il servizio del “Telecontenzioso”. Al 31 gennaio 2018 risultano registrati sulla piattaforma centralizzata oltre 17.300 utenti privati (cittadini/professionisti), ai quali sono state rilasciate le relative credenziali di accesso. Sono inoltre utenti della piattaforma circa 7.000 dipendenti di enti impositori centrali (agenzie fiscali, camere di commercio, ecc.) e territoriali (comuni, province e regioni), per un numero complessivo di oltre 24.300 utenti.

Al 31 gennaio 2018 risultano depositati complessivamente oltre 317.000 file.

Di seguito il cartogramma evidenzia, per il semestre agosto-gennaio 2018, la percentuale dei depositi telematici, riferiti a tutti gli atti e documenti processuali, registrata presso le Commissioni tributarie di ciascuna regione.

Per il MEF il trend è positivo. Favorito anche dalla “formazione messa in atto dalla Direzione Giustizia tributaria” e dall'aumento a 10 mega della dimensione massima consentita per ogni singolo documento. Il prossimo obiettivo, a cui il MEF sta lavorando insieme al Consiglio di presidenza della giustizia tributaria, è la sentenza telematica, che dovrebbe arrivare, come anticipato, nel primo trimestre del 2019.

In allegato la versione integrale del Rapporto sui depositi telematici degli atti e documenti nel contenzioso tributario pubblicato dal MEF.

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