Whistleblowing: dall’INPS indicazioni per la segnalazione di illeciti

La Redazione
27 Marzo 2018

Con Circolare n. 54/2018, l'INPS ha fornito indicazioni per la tutela di dipendenti o collaboratori pubblici che denunciano illeciti di cui siano venuti a conoscenza durante la propria attività lavorativa.

L'INPS, con Circolare n. 54 del 26 marzo 2018, ha fornito indicazioni per la tutela di dipendenti o collaboratori pubblici che, venuti a conoscenza di condotte illecite tenute durante lo svolgimento del rapporto di lavoro, denuncino il fatto ai sensi dell'art. 54-bis del D.Lgs. n. 165/2001, come modificato dalla L. n. 179/2017, in vigore dal 29 dicembre 2017.

Secondo tale nuova formulazione, il segnalante (whistleblower), che non può in alcun modo essere oggetto di ritorsioni a seguito della segnalazione, non dovrà più rivolgersi ad un suo superiore gerarchico ma al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza.

Inoltre, gli eventuali risvolti negativi derivanti dalla segnalazione, dovranno essere comunicati all'ANAC e non più al Dipartimento della funzione pubblica.

Nella Circolare, oltre a precisare i dipendenti ai quali si applicano le suddette disposizioni, si chiarisce:

  • la procedura da seguire per segnalare l'illecito;
  • il tipo di illecito che può essere segnalato tramite i canali Whistleblowing;
  • la gestione riservata delle segnalazioni;
  • la procedura per segnalare le conseguenti misure discriminatorie, sanzionatorie e ritorsive;
  • la segnalazione di illeciti da parte di collaboratori dell'INPS.

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