Sostituzione dell'assenza per malattia con ferie

Un lavoratore in malattia che però abbia maturato giorni di ferie, può evitare l'eventuale licenziamento per superamento del comporto prolungando questo con le ferie non godute? La sostituzione delle ferie alla malattia avviene in automatico?

Al fine di evitare il superamento del periodo di comporto, e dunque il recesso datoriale, il lavoratore, che non è in grado di riprendere sevizio, può sospenderne il decorso mediante la richiesta di fruire durante la malattia delle ferie maturate.

Non si realizza, invece, un'automatica sostituzione del titolo dell'assenza, dovendo il lavoratore procedere all'invio della richiesta suddetta prima che sia decorso completamente il tempo in cui conserva il proprio posto di lavoro.

Il datore dovrà comunque tenere in conto l'interesse del dipendente ad evitare la perdita dell'occupazione a causa dell'infermità, bilanciandolo con le esigenze organizzative dell'azienda (ex art. 2019 c.c.). In ogni caso, l'eventuale rifiuto della richiesta sarà da motivare.

Si tiene a precisare che la domanda del dipendente consente il superamento della incompatibilità della malattia con le ferie, in ragione della funzione precipua di queste.

In merito: Cass. sez. lav., 27 febbraio 2003, n. 3028; Cass. sez. lav., 1° agosto 2014, n. 17538.