Imposta comunale sulla pubblicità: per le strutture piane rileva la superficie utilizzabile per i messaggi

La Redazione
10 Aprile 2018

In tema d'imposta comunale sulla pubblicità effettuata mediante strutture piane, l'art. 7, comma primo, del D.Lgs. 15 novembre 1993 n. 507 stabilisce che l'imposta vada determinata in base alla superficie della minima figura geometrica in cui è circoscritto il mezzo pubblicitario.

In tema d'imposta comunale sulla pubblicità effettuata mediante strutture piane, l'art. 7, comma primo, del D.Lgs. 15 novembre 1993 n. 507 stabilisce che l'imposta vada determinata in base alla superficie della minima figura geometrica in cui è circoscritto il mezzo pubblicitario. L'imposta, pertanto, deve essere pagata con riferimento alla superficie utilizzabile per i messaggi e, conseguentemente, se la faccia dell'impianto si compone di uno spazio destinato alla pubblicità e di una cornice da esso distinta ed oggettivamente inidonea ad essere utilizzata per la diffusione dei messaggi, l'imposta dovrà essere commisurata soltanto in relazione al predetto spazio, mentre se l'impianto è strutturato in modo tale che l'intera sua faccia sia utilizzata per la pubblicità, l'imposta andrà ragguagliata alla totalità della superficie.

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