Suprema Corte, al via il “progetto esecuzioni”

Redazione scientifica
17 Aprile 2018

La Terza Sezione Civile della Corte di cassazione ha dato avvio ad uno specifico “progetto esecuzioni”. Il progetto prevede: l'individuazione e lo spoglio delle controversie che presentano particolare rilevanza nomofilattica, la selezione delle questioni, l'assegnazione dei ricorsi così selezionati ad un apposito Collegio, la sollecita fissazione dell'udienza di discussione e l'espressa enunciazione dei principi di diritto nelle sentenze.

La Terza Sezione Civile della Corte di cassazione ha avviato uno specifico “progetto esecuzioni”, con il quale si prevede: l'individuazione e lo spoglio delle controversie che presentano particolare rilevanza nomofilattica, la selezione delle questioni, l'assegnazione dei ricorsi così selezionati ad un apposito Collegio, la sollecita fissazione dell'udienza di discussione e l'espressa enunciazione dei principi di diritto nelle sentenze.

È compito fondamentale, precisa la Suprema Corte, fornire un'interpretazione che, oltre a essere nomofilattica, consenta immediatamente ai giudici di merito di orientare le prassi e le proprie decisioni, evitando che il giudice di legittimità sia chiamato a esprimersi sulle questioni a distanza di anni e, cioè, con un intervento non più rispondente ad esigenze attuali.

Nell'ambito di tale progetto è stata fissata un'udienza pubblica il prossimo 13 luglio per la trattazione di ricorsi riguardanti:

  • opposizioni esecutive – introduzione del giudizio di merito;
  • espropriazione di beni indivisi – divisione endoesecutiva;
  • ius superveniens sulle regole della vendita forzata;
  • provvedimenti giurisdizionali di sgombero – omessa esecuzione da parte della forza pubblica;
  • distribuzione del ricavato – rapporti tra creditore fondiario procedente e fallimento;
  • accoglimento dell'opposizione all'esecuzione – effetti restitutori;
  • spese del processo esecutivo.

*Fonte: www.ilFallimentarista.it