Il Governo ha approvato il Decreto Crescita

La Redazione
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08 Aprile 2019

Il Consiglio dei Ministri n. 53 del 4 aprile scorso ha approvato un decreto legge che introduce misure urgenti per la crescita economica (il c.d. decreto crescita).

Il Consiglio dei Ministri n. 53 del 4 aprile scorso ha approvato un decreto legge che introduce misure urgenti per la crescita economica (il c.d. decreto crescita).

Si prevedono, in particolare, sgravi e incentivi fiscali, disposizioni per il rilancio degli investimenti privati e norme per la tutela del made in Italy, ma sono molti i campi di intervento.

Tra le novità ambito fiscale:

  • la maggiorazione dell'ammortamento per i beni strumentali nuovi: ritorna il super-ammortamento, dal 1 aprile al 31 dicembre 2019;
  • una revisione, in ottica di semplificazione, della mini-Ires;
  • la maggiorazione della deducibilità Imu dalle imposte sui redditi;
  • modifiche alla disciplina del patent box;
  • una nuova disciplina del credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo e per il “rientro dei cervelli”;
  • un nuovo regime fiscale per gli strumenti finanziari convertibili;
  • norme in materia di banche popolari,
  • incentivi alle aggregazioni d'imprese;
  • una nuova disciplina per la vendita di beni tramite piattaforme digitali e fatturazione elettronica.

Le norme che intendono rilanciare gli investimenti privati si concentrano, invece, su un insieme di agevolazioni e finanziamenti: tra le altre cose, vi sono una garanzia statale funzionale allo sviluppo della media impresa, la semplificazione della gestione del fondo di garanzia per le PMI, e misure di sostegno alla capitalizzazione delle imprese e sui tempi di pagamento tra le imprese.

Vengono, inoltre, introdotte nuove disposizioni in materia di cartolarizzazioni e viene disciplinata la nuova società di investimento semplice (Sis). Si prevede, infine, la creazione di nuove imprese “a tasso zero”.

La tutela e la promozione del made in Italy, infine, passano dall'introduzione di norme per il contrasto all'italian sounding, di incentivi al deposito di brevetti e marchi e dalla creazione di un marchio storico di interesse nazionale: con decreto ministeriale verrà istituito un registro speciale dei marchi storici, con almeno 50 anni.