Tempo necessario ad indossare la divisa aziendale ed eterodirezione del datore di lavoro

Sabrina Apa
13 Maggio 2019

La Corte di cassazione ha chiarito che, nel rapporto di lavoro subordinato, anche alla luce della giurisprudenza comunitaria in tema di orario di lavoro di cui alla direttiva n. 2003/88/CE, il tempo necessario ad indossare la divisa aziendale rientra nell'orario di lavoro se è assoggettato al potere di conformazione del datore di lavoro...

La Corte di cassazione ha chiarito che, nel rapporto di lavoro subordinato, anche alla luce della giurisprudenza comunitaria in tema di orario di lavoro di cui alla direttiva n. 2003/88/CE, il tempo necessario ad indossare la divisa aziendale rientra nell'orario di lavoro se è assoggettato al potere di conformazione del datore di lavoro.

L'eterodirezione può derivare da molteplici fattori, quali l'esplicita disciplina d'impresa, la natura degli indumenti, la specifica funzione che essi devono assolvere qualora siano diversi da quelli utilizzati o utilizzabili secondo un criterio di normalità sociale dell'abbigliamento, nonché le modalità esecutive dell'operazione di vestizione e svestizione.

In particolare, qualora tali modalità esecutive siano imposte dal datore di lavoro, che ne disciplina il tempo ed il luogo di esecuzione, l'operazione di vestizione e svestizione rientra nel lavoro effettivo e di conseguenza il tempo ad essa necessario dev'essere retribuito.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.