Aumento di capitale mediante conferimento di criptovalute

La Redazione
31 Agosto 2018

L'aumento di capitale sociale mediante conferimento in natura di beni rappresentati da criptovalute, pur astrattamente ammissibile, richiede sempre un'indagine sulla natura e le caratteristiche in concreto della singola criptovaluta oggetto di conferimento, al fine di determinarne l'assimilazione a un bene suscettibile di una valutazione economica attendibile in sede di perizia di stima

L'aumento di capitale sociale mediante conferimento in natura di beni rappresentati da criptovalute, pur astrattamente ammissibile, richiede sempre un'indagine sulla natura e le caratteristiche in concreto della singola criptovaluta oggetto di conferimento, al fine di determinarne l'assimilazione a un bene suscettibile di una valutazione economica attendibile in sede di perizia di stima (nel caso di specie, il Tribunale ha ritenuto legittimo il rifiuto, da parte del notaio, di provvedere all'iscrizione nel registro della delibera con cui l'assemblea di una s.r.l. ha aumentato il capitale sociale mediante conferimento di criptovalute, sul presupposto che quelle specifiche criptovalute, stante la loro volatilità, non consentivano una valutazione concreta dell'effettività del conferimento).

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