Legittimo l’Avviso di selezione al concorso di “navigator”
26 Agosto 2019
È legittimo l'art. 6 dell'Avviso di selezione al concorso per il reclutamento di 3.000 navigator, secondo il quale “sono ammessi alla selezione i candidati in possesso dei requisiti di ammissibilità richiesti dall'art. 3 […], secondo un rapporto di 1 a 20 tra posizioni ricercate e candidature pervenute su base provinciale, in ragione del miglior voto di laurea”: è infatti connaturata alla ratio della pubblica selezione per titoli ed esami l'esigenza di valutare comparativamente i candidati sulla base non solo delle espletande prove d'esame, bensì anche – ed ancora prima – dei titoli da ciascuno posseduti, in guisa da privilegiare coloro che ne posseggano di più qualificanti. Il criterio selettivo adottato per l'ipotesi di una eccedenza di domande su base provinciale si configura come mero parametro “mobile”, idoneo a consentire la loro riduzione in virtù del maggior voto di laurea conseguito, senza che sia introdotto un voto minimo di ammissione.
Conseguentemente, è da rigettare (per assenza del requisito del fumus boni iuris) il reclamo con il quale il ricorrente censurava il provvedimento emesso dal Tribunale con il quale, rilevato che il ricorrente stesso aveva proposto istanza ex art. 669-sexies c.p.c., per la partecipazione al concorso per titoli ed esami (a quella data in corso in varie sedi a livello provinciale fino al 20 giugno 2019), e ritenuto che il provvedimento reso inaudita altera parte esaurisse tutta l'utilità del ricorso e che sullo stesso non fosse possibile provvedere, essendo le prove già in corso, dichiarava non luogo a provvedere sulla istanza cautelare. |