Revocatoria della delibera straordinaria che modifica lo statuto di una società consortile

La Redazione
27 Novembre 2019

È ammissibile l'azione revocatoria ordinaria della delibera straordinaria di modifica dello statuto sociale di una società consortile, consistita nel passaggio da una previsione statutaria in termini di obbligo per i soci consorziati di rimborsare annualmente alla società, in proporzione delle proprie quote socia...

È ammissibile l'azione revocatoria ordinaria della delibera straordinaria di modifica dello statuto sociale di una società consortile, consistita nel passaggio da una previsione statutaria in termini di obbligo per i soci consorziati di rimborsare annualmente alla società, in proporzione delle proprie quote sociali, le spese del suo funzionamento nella misura in cui queste avessero superato l'ammontare dei ricavi e dei proventi di competenza dell'esercizio medesimo, in modo da assicurare il pareggio di bilancio senza perdite, ad una previsione di una mera possibilità per i soci di deliberare il predetto rimborso.

Nelle società cooperative, l'art. 2615-ter comma 2 c.c., consentendo l'introduzione di una clausola statutaria che obbliga i soci al versamento di contributi in denaro, rappresenta un'eccezione rispetto alla disciplina societaria altrimenti applicabile, concedendosi all'autonomia statutaria dei soci di società consortili quel che non è concesso all'autonomia statutaria dei soci di società lucrative, in cui i essi sono obbligati solo ai conferimenti iniziali.

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