Emergenza sanitaria: dal Governo nuove misure a sostegno delle imprese

La Redazione
02 Marzo 2020

Il Consiglio dei Ministri, riunitosi venerdì 28 febbraio 2020, ha approvato misure urgenti di sostegno alle imprese che risentono delle conseguenze, anche indirette, dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, tra cui in particolare il rinvio degli obblighi di segnalazione, nell'ambito delle misure di allerta...

A fronte dell'emergenza sanitaria da COVID-19, il Governo è intervenuto nuovamente con un decreto contenente, fra l'altro, misure a sostengo delle imprese che risentono delle conseguenze, anche indirette, dell'attuale situazione epidemiologia.
In particolare, tra le misure adottate, vi sono:

- il differimento al 15 febbraio 2021 dei termini per l'obbligo di segnalazione che grava sugli organi di controllo interno e sui revisori contabili, introdotto dal Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza, all'art. 14 (il c.d. procedimento di allerta);

- l'incremento della dotazione del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese e, per 12 mesi, la garanzia della priorità della concessione del credito a quelle operanti nella “zona rossa”, comprese quelle del settore agroalimentare. La concessione è a titolo gratuito, per un importo massimo per singola impresa di 2,5 milioni di euro e percentuale massima di copertura pari all'80% nel caso di interventi di garanzia diretta e pari al 90 per cento in caso di riassicurazione. È prevista l'estensione dell'intervento per periodi determinati, alle p.m.i. con sede in aree limitrofe alla “zona rossa” che per questo abbiano subito un danno eccezionale o che facciano parte di una filiera particolarmente colpita;

- l'incremento di 350 milioni di euro dei fondi destinati al sostegno delle imprese esportatrici;

- l'istituzione di un fondo rotativo per la concessione di mutui a tasso zero per le imprese agricole in difficoltà.

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