Emergenza sanitaria: dal Governo nuove misure a sostegno delle imprese
02 Marzo 2020
A fronte dell'emergenza sanitaria da COVID-19, il Governo è intervenuto nuovamente con un decreto contenente, fra l'altro, misure a sostengo delle imprese che risentono delle conseguenze, anche indirette, dell'attuale situazione epidemiologia. - il differimento al 15 febbraio 2021 dei termini per l'obbligo di segnalazione che grava sugli organi di controllo interno e sui revisori contabili, introdotto dal Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza, all'art. 14 (il c.d. procedimento di allerta); - l'incremento della dotazione del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese e, per 12 mesi, la garanzia della priorità della concessione del credito a quelle operanti nella “zona rossa”, comprese quelle del settore agroalimentare. La concessione è a titolo gratuito, per un importo massimo per singola impresa di 2,5 milioni di euro e percentuale massima di copertura pari all'80% nel caso di interventi di garanzia diretta e pari al 90 per cento in caso di riassicurazione. È prevista l'estensione dell'intervento per periodi determinati, alle p.m.i. con sede in aree limitrofe alla “zona rossa” che per questo abbiano subito un danno eccezionale o che facciano parte di una filiera particolarmente colpita; - l'incremento di 350 milioni di euro dei fondi destinati al sostegno delle imprese esportatrici; - l'istituzione di un fondo rotativo per la concessione di mutui a tasso zero per le imprese agricole in difficoltà.
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