Tentata iscrizione a ruolo telematica nonostante il preavviso del blocco dei servizi: ricorso improcedibile
29 Aprile 2020
Lo ha ribadito la Cassazione con ordinanza n. 8217/20 depositata il 27 aprile.
Il caso. La Corte di Cassazione accoglieva il ricorso proposto dalla madre avverso la sentenza della Corte d'Appello che aveva rigettato il gravame contro la sentenza del Tribunale per i minorenni con cui era stato dichiarato lo stato di adottabilità del figlio. Stante la necessità confermata dalla Suprema Corte di procedere ad un ulteriore accertamento della possibilità di recupero delle capacità genitoriali, il giudizio veniva riassunto presso la Corte territoriale, la quale lo dichiarava improcedibile per mancata costituzione della ricorrente nei termini di cui agli artt. 347 e 165 c.p.c..
Imputabilità della decadenza. Con unico motivo di ricorso, la ricorrente lamenta che la Corte territoriale non ha tenuto contro del suo tentativo di iscrizione a ruolo telematica, non andato a buon fine a causa del blocco telematico del servizio, e del fatto che ciò l'ha indotta all'iscrizione a ruolo cartacea, tuttavia non immediatamente successiva alla comunicazione del blocco del servizio telematico da parte dell'ordine degli avvocati a causa di un malore del suo difensore.
(Fonte: www.dirittoegiustizia.it) |